È forse una delle domande più frequenti che ci viene fatta durante i nostri trattamenti
“Ma ora che mi sono fatto/a male devo stare fermo/a?”
“Ma posso farlo allenamento o è meglio evitare?”
Come per altri fattori, la risposta non può essere univoca.
Dipende sempre da quale è la causa che ha portato quella persona sul nostro lettino.
Possiamo però fare 2 grandi distinzioni:
Lesione grave (magari anche acuta)
Dolore cronico o lesione lieve
Nel
caso di una lesione grave, uno strappo, una frattura, una rottura di
legamento (soprattutto se si è nella prima fase post trauma) è
consigliabile evitare di sovraccaricare le strutture con il movimento e
l’attività fisica. Questo per permettere ai tessuti, in piena fase
infiammatoria, di rigenerarsi.
Se
invece si tratta di un dolore cronico (un mal di schiena che ogni tanto
ritorna, una tendinite) o di una lesione non grave (una piccola
distorsione, un risentimento muscolare) il movimento è altamente
consigliato, perché in questo caso i tessuti non sono infiammati, o se è
presente infiammazione è circoscritta e il nostro corpo la può gestire.
Si tratta piuttosto di un’alterazione nella corretta coordinazione del
movimento da parte delle strutture muscolo-scheletriche. Per questo
motivo un movimento leggero, graduale e controllato può aiutare il
nostro fisico a ritrovare l’equilibrio!
Quindi, a meno che siate costretti, non smettete mai di muovervi.
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